A Drasy, località poco distante dalla fascinosa Punta Bianca in provincia di Agrigento, da 60 anni, per molti mesi all’anno, si spara con qualsiasi arma. E’ il poligono di tiro usato dall’esercito americano e da quello italiano, attività che nel corso degli anni, ha causato molti danni all’ambiente. Le vibrazioni causate dalle esplosioni hanno finito con indebolire la montagna e vi sono stati numerosi crolli, oltre al fatto che, il tratto di mare prospiciente si è inquinato a causa dei proiettili che vi cadono continuamente. A denunciare tutto questo, da anni, è l’associazione “Mareamico” che ha documentato con foto e video quanto oramai è sotto gli occhi di tutti. Anche carri armati vi si esercitano, e si tratta dunque di esplosioni invasive e di grande impatto ambientale. Se Punta Bianca fosse dichiarata riserva naturale, sarebbe necessario trovare un altro sito da utilizzare come poligono di tiro. Intanto, si aspetta la bonifica del mare dall’uranio impoverito che vi si sedimentato nel corso degli anni.
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