Due delle quattro vittime hanno confermato nell’incidente probatorio le accuse contro il pastore evangelico trapanese. L’uomo, il sessantasettenne Salvatore Lipari, pastore della Chiesa Pentacostale di Marsala, si trova dal 1 Febbraio scorso ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale su quattro ragazze minorenni, di cui due di queste, sono state ascoltate ieri, dal gip Riccardo Alcamo. Le altre due saranno ascoltate il prossimo 4 Maggio. In aula, nel tribunale di Marsala, erano presenti gli avvocati difensori e di parte civile. Accusate di favoreggiamento personale ci sono anche due donne, M.C. e T.C., madre e zia di una delle quattro ragazze, che le avrebbero considerate possedute dagli spiriti maligni che Lipari, in quanto pastore, avrebbe potuto scacciare attraverso riti purificatori. Il pastore però, le avrebbe palpeggiate nelle parti intime, da qui, la presa di coscienza delle ragazze e le denunce.