Prenderà il via a maggio, e sono già aperte le iscrizioni, il nuovo percorso altamente professionalizzante e gratuito per formare tecnici informatici in camice bianco: 2.000 ore, di cui 490 di teoria, 710 di pratica e laboratorio e 800 di stage presso aziende del territorio, nazionali e internazionali per preparare i futuri “informatici biomedicali”.
A presentarlo oggi, presso la Sala Consulta della Camera di Commercio di Messina, il presidente di delegazione di Sicindustria, Pietro Franza; il presidente del Consorzio Mediterranean Health Innovation Hub s.c.a.r.l., Marco Ferlazzo, e il CEO Flavio Corpina; il CEO di ELIS, Pietro Cum; il presidente dell’ente camerale, Ivo Blandina; e Maria Pia Pensabene, presidente dell’ITS Academy “Alessandro Volta” Nuove Tecnologie della Vita di Palermo, l’unico Istituto in Sicilia che opera nell’area delle Nuove Tecnologie della Vita (Life Science), declinate, al momento, su due ambiti, quello del Biomedicale e quello delle Biotecnologie industriali e ambientali, con ben tre percorsi in Sicilia occidentale ed orientale di specializzazione: Tecnico specialista Biomedicale, Informatico Biomedicale e Biotecnologo della Qualità.
Il percorso nasce dalla collaborazione con importanti realtà del settore, parte del network di M.H.I.H., che hanno dato la propria disponibilità ad accogliere in stage i ragazzi o per offrire docenze tra cui: PwC, Foresight Consulting s.r.l., C.O.T. Cure Ortopediche Traumatologiche s.p.a., Laboratorio Farmaceutico Erfo s.p.a., Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica CNR, HSPI s.p.a., ELIS Innovation Hub s.r.l., Khymeia s.r.l., Poseidon S.B. s.r.l., SSR Società Servizi Riabilitativi s.p.a., Teleconsys s.p.a., Progea s.r.l..
“Siamo davvero soddisfatti – ha detto Franza – per l’avvio di un percorso formativo, unico nel suo genere per la Sicilia orientale, che risponde perfettamente alle richieste delle nostre imprese associate. Sicindustria è tra i soci fondatori dell’ITS Academy NTV di Palermo perché siamo consapevoli della necessità di far camminare sempre a braccetto il mondo della formazione e il mondo della produzione. Solo così infatti è possibile fare incontrare la domanda con l’offerta di lavoro. Questo, d’altronde, è un percorso che nasce proprio dalla rilevazione che Sicindustria ha fatto di un fabbisogno formativo manifestato dalle proprie imprese associate. Quindi, la sinergia con gli altri partner ci ha consentito di cucire un vestito su misura che permetterà alle aziende di contare su professionisti altamente qualificati e ai giovani di accedere a un percorso di studi che risponde perfettamente alle esigenze del mercato del lavoro. Sono sempre stato convinto dell’importanza delle sinergie tra le diverse realtà che operano a sostegno dello sviluppo del territorio e la collaborazione tra Sicindustria, ITS Academy e Consorzio Mediterranean Health Innovation Hub ne è la prova”.
“La nostra Academy – ha spiegato Maria Pia Pensabene – ha finora fatto registrare un placement che supera il 90%. Un vero e proprio piccolo miracolo in una regione dove, secondo l’ISTAT, quattro ragazzi su dieci, tra i 15 e i 29 anni, sono senza lavoro. Ma questo risultato è dovuto al fatto che le aziende nei nostri percorsi di alta formazione sono protagoniste. Sono loro a dirci quali competenze tecnico professionali i nostri studenti devono avere per essere delle figure concretamente spendibili sul mercato del lavoro. Nel biennio previsto, gli allievi trascorrono circa cinque mesi direttamente in stage, presso le aziende e la restante parte tra aula e laboratori. Il 70% dei docenti inoltre proviene dalle aziende partner. Questo significa che, a conclusione del percorso formativo, le aziende si ritrovano risorse altamente qualificate, che certamente non intendono regalare alla concorrenza, consapevoli del fatto che sulla qualità professionale dei propri dipendenti si gioca il loro vantaggio competitivo”.
Nello specifico, i nuovi “informatici biomedicali” si occuperanno dello sviluppo e della gestione di soluzioni di informatica biomed e biotech, intervenendo nell’analisi di fattibilità, nello sviluppo, nel collaudo e nella manutenzione di soluzioni software in ambito medico e biotecnologico; garantendo la corretta gestione di sistemi informativi, l’integrazione di sistemi informatici ospedalieri (che significa, solo per fare un esempio, la gestione delle cartelle cliniche ecc.), e l’amministrazione di complesse infrastrutture di rete in aziende pubbliche e private, nazionali e internazionali del settore Nuove Tecnologie della Vita. Le iscrizioni sono già aperte sul portale www.itsvoltapalermo.it e, una volta chiuso il bando, verrà avviata la selezione per un massimo di 30 studenti. L’inizio delle lezioni è previsto entro maggio.
“Sin dalla sua fondazione – ha dichiarato Marco Ferlazzo – la mission del Consorzio Mediterranean Health Innovation Hub è stata quella di generare un impatto significativo e sostenibile sul territorio siciliano, ispirando la dimensione locale e dimostrando ai giovani che non è necessario lasciare la propria terra per essere protagonisti del cambiamento e costruire valore. L’avvio di un percorso ITS volto alla formazione di informatici biomedicali, unico in Sicilia, in stretta sinergia con l’ITS Academy – Nuove tecnologie della Vita Alessandro Volta di Palermo e Sicindustria, rappresenta un’ottima opportunità in perfetta coerenza con le attuali richieste del mercato del lavoro. Questa iniziativa non solo garantirà agli studenti una formazione di alta specializzazione tecnica e tecnologica, ma offrirà loro l’opportunità di acquisire competenze e maturare esperienze presso eccellenze del settore e realtà multinazionali. Desidero, inoltre, ringraziare tutte le aziende partner di M.H.I.H. che sostengono attivamente questa iniziativa, dando disponibilità per le docenze e soprattutto ad ospitare gli allievi attraverso stage retribuiti. Il loro contributo è fondamentale per dare un segnale forte in Sicilia, per il successo di questo nuovo percorso e per la crescita delle future generazioni di professionisti dell’Health”.
Dello stesso avviso Pietro Cum, che ha rimarcato: “Proseguiamo con questa iniziativa di formazione e inserimento al lavoro nell’impegno a promuovere la presenza di ELIS in contesti territoriali sempre più ampi, su tutto il territorio nazionale. Crediamo molto nel progetto, come in tutte le iniziative capaci di coinvolgere soggetti pubblici e privati intorno a un obiettivo comune di sviluppo, che crei opportunità per le persone. Da decenni siamo presenti a Palermo con percorsi di formazione nel settore della ristorazione. Più recentemente abbiamo iniziato a collaborare a Trapani con realtà locali per promuovere il lavoro a distanza, che permetta a professionisti locali di operare in Sicilia anche per aziende presenti in altre regioni. Questo nuovo progetto ci offre l’occasione di contribuire alle attività del Consorzio Mediterranean Health Innovation Hub nell’ambito della formazione applicata alle tecnologie informatiche. Un settore che da sempre rappresenta un punto di forte attenzione per ELIS”.
Inoltre, aggiunge Flavio Corpina “Quando abbiamo costituito il Consorzio Mediterranean Health Innovation Hub abbiamo cercato di unire competenze, esperienze e successi di grandi realtà attribuendo particolare importanza alla formazione al fine di dare ai giovani meritevoli gli strumenti necessari per raggiungere gli obiettivi desiderati. La partecipazione entusiasta dei nostri partner ad un progetto di tale portata testimonia come aziende tanto diverse abbiano tutti gli stessi valori e in fondo la stessa mission e questo è per noi motivo di orgoglio. Nonostante la recente fondazione siamo pienamente soddisfatti delle sinergie innescate con realtà solide e di grande rilievo per il territorio quali l’ITS Academy – Nuove tecnologie della Vita Alessandro Volta di Palermo e Sicindustria. Oggi abbiamo compiuto l’ennesimo passo per la realizzazione di quello che sarà il polo d’innovazione del Sud in ambito Health. Mi auspico un’ampia partecipazione da parte dei giovani, poiché un’iniziativa di questo genere a Messina, e più in generale in Sicilia, rappresenta un radicale cambiamento e un segnale tanto atteso da parte di aziende e istituzioni per il territorio”.
I corsi sono cofinanziati dal Ministero dell’Istruzione, dal FSE e dalla Regione siciliana. È previsto un contributo minimo annuale, totalmente esentabile se l’allievo ha un ISEE pari o inferiore ai 25 mila euro.