DA PIAZZA MAGIONE PARTE LA DICIASSETTESIMA EDIZIONE DI MEDITERRANEO ANTIRAZZISTA
LA MANIFESTAZIONE CHE PROMUOVE LE RELAZIONI INTERCULTURALI TRA LE DIVERSE COMPONENTI CHE ABITANO A PALERMO
Calcio a cinque, basket, pallavolo, cricket, atletica, danza, arti marziali. Tanti sport gratuiti per tutti e tutte, in forma di tornei non competitivi in diversi quartieri popolari di Palermo per promuovere i valori dell’inclusione sociale e del diritto allo sport e al gioco. Torna per il diciassettesimo anno il Mediterraneo Antirazzista, che quest’anno ha come tema “Vie di fuga”. Mediterraneo Antirazzista è una manifestazione sportiva, artistica e culturale, organizzata da oltre 20 realtà cittadine tra associazioni, scuole, parrocchie e collettivi, la cui prima edizione si è svolta a Palermo nel giugno del 2008 per poi allargarsi a macchia d’olio nel resto d’Italia in città come Milano, Roma e Napoli, Genova, Catania e Lampedusa. L’obiettivo della manifestazione è, da sempre, la promozione delle relazioni interculturali tra le diverse componenti che abitano nella città metropolitana, provando a mettere in discussione le dicotomie centro/periferia ed inclusione/esclusione.
Si parte, come di consueto da piazza Magione, da uno dei luoghi simbolo della lotta per la conquista dello sport popolare nello spazio pubblico: il campetto di calcio aperto e pubblico che nel 2013 rischiò di diventare un’area di sgambamento cani e invece grazie all’impegno delle associazioni, della scuola e degli abitanti, è rimasto un campetto di – e per – tutti. Da qui si parte venerdì 10 e sabato 11 maggio con il torneo “Un calcio al razzismo” per poi proseguire il 19 maggio a Catania. Il 24 maggio da booq si presenta “Balkan football club”; la mattina del 28 maggio al Foro Italico si terranno le “Speroniadi”, le olimpiadi dell’ICS Sperone-Pertini; il 31 maggio allo Sperone; l’1 giugno ci sarà una grande festa di apertura con avvio iscrizioni delle squadre, presentazione e festa in piazza Mediterraneo con “Anima Ballarò special edition”. Si continua il 2 giugno con “Mammaliturchi”, la tappa al Foro Italico; dal 13 al 16 giugno al Velodromo Paolo Borsellino la tappa cittadina; dal 27 al 29 giugno Mediterraneo Antirazzista Napoli-Scampia: il 5 e il 6 Settembre al Cep “Un campo per il Cep”. Tutte le altre tappe in giro per i quartieri di Palermo saranno organizzate da settembre a novembre.
“Da Palermo il nostro sguardo è costantemente rivolto al mondo, – dicono gli organizzatori e le organizzatrici- alle aggressioni razziste e sessiste che si consumano quotidianamente, ai femminicidi che aumentano di giorno in giorno, alle disparità economiche e le discriminazioni religiose ed etniche che diventano sempre più marcate, alle misure repressive che colpiscono chi combatte per contestare guerre, crisi climatica e ingiustizie sociali. Siamo arrivati alla diciassettesima edizione del Mediterraneo Antirazzista e vogliamo prepararci discutendo di possibili e impossibili connessioni tra il diritto a salvarsi e il diritto ad avere una “via di fuga”, un modo per sfuggire ad una condizione in cui ci sentiamo oppressi o in pericolo. In questi anni abbiamo battuto campi di periferie e luoghi estranei alle istituzioni per ribadire il bisogno di un’azione diversa sullo spazio pubblico che faccia i conti con l’educazione, la crescita e un reale diritto all’abitare”.