Trapani. I carabinieri del R.O.S. e del comando provinciale di Trapani, hanno confiscato, su decreto emesso dal Tribunale di Trapani, beni per un valore di circa 4 milioni di euro, nei confronti dell’imprenditore castelvetranese Girolamo Calogero Murania cl. ‘60, condannato per estorsione nell’ambito dell’indagine “mandamento” che, nel 2012, aveva portato all’arresto di esponenti di primo piano del mandamento mafioso di Castelvetrano.
L’ingente patrimonio, già sequestrato nel marzo del 2016 è costituito da aziende attive nel settore agricolo, del turismo e delle energie rinnovabili, tra cui la “Agro Verde s.r.l.”, la “Geo Expert s.r.l.”, attraverso le quali Murania gestiva due oleifici a Castelvetrano, ospitanti, tra l’altro, il “Museo dell’olio e delle olive”.
Il Tribunale di Trapani oggi, ha disposto la confisca di 3 società attive nel settore oleario, 2 fabbricati industriali, 14 immobili, fra abitazioni e terreni, 3 macchine agricole, 1 autocarro, diversi conti correnti e polizze assicurative.